ASPMI in queste ore ha scritto allo Stato Maggiore dell’Esercito con l’obiettivo di richiamare l’attenzione sull’importanza fondamentale dell’attività fisica nel mantenimento dell’efficienza operativa del personale militare, come delineato nella Direttiva del 2014.
Le Prove di Efficienza Operativa (PEFO), standardizzate per l’intera Forza Armata, non solo contribuiscono a garantire l’efficienza operativa dei soldati ma forniscono anche ai comandanti un’indicazione chiara della preparazione fisica dei loro uomini. In un periodo storico in cui l’Esercito Italiano è impegnato nella protezione della sicurezza nazionale sia sul suolo nazionale che all’estero, mantenere elevati standard di preparazione fisica diventa cruciale.
Eppure abbiamo ricevuto diverse segnalazioni dai nostri tesserati in cui viene evidenziata una mancata attuazione di questa direttiva, con Enti come il ROGI che sembrano sottovalutare l’importanza dell’attività fisica considerandola secondaria e in competizione con altri compiti lavorativi.
È importante sottolineare, e lo abbiamo prontamente fatto notare allo Stato Maggiore dell’Esercito, che la preparazione fisica non è solo un’attività complementare, bensì un pilastro fondamentale dell’operatività militare, in quanto garantisce agilità ed efficienza nei momenti cruciali.
Per questo motivo abbiamo chiesto un’ulteriore sensibilizzazione dei Comandi affinché venga data piena attuazione alla direttiva, assicurando che tutto il personale venga messo nelle migliori condizioni possibili per svolgere regolarmente l’attività fisica prevista.
Abbiamo inoltre richiesto un chiarimento riguardo al tempo necessario per le operazioni di cambio di vestiario e cura personale, al fine di evitare dubbi interpretativi e garantire che il tempo a disposizione per l’attività fisica sia utilizzato in modo efficace e completo.
ASPMI resta in prima linea nella promozione della salute e il benessere del personale militare, riconoscendo l’importanza cruciale dell’attività fisica nell’ambito della preparazione operativa. Auspichiamo per questo una pronta azione e un rafforzamento dell’impegno per garantire il rispetto delle direttive vigenti, porgiamo cordiali saluti.
