ASPMI si presenta alla Cecchignola: “Impegno costante per la tutela del personale”

Da destra: SICIGNANO Vincenzo, MANGIULLI Leonardo, MOREA Miriam, GENTILE Francesco, INTREVADO Costantino, CECERE Angelo

Continuano le assemblee ASPMI, con le quali l’Associazione punta a far conoscere la realtà sindacale a chi non ha ancora sufficiente conoscenza della materia, oltre a informare – tesserati e non – sugli obiettivi già raggiunti in pochi mesi di attività.

Nella giornata di oggi, mercoledì 19 luglio, si è tenuta l’assemblea sindacale ASPMI presso il Comando Comprensorio della Cecchignola (Roma); un appunto che è servito per ribadire l’importanza di iscriversi a un sindacato come ASPMI, invitando chi non è tesserato a farlo il prima possibile e chiedendo a chi lo è di spingere con i propri colleghi.

Un appuntamento che segue all’inaugurazione della sede di ASPMI Campania, primo presidio territoriale presente nella Regione per quanto riguarda un’Associazione sindacale di professionisti a carattere militare e che conferma l’interesse di questo sindacato a far conoscere quanto più possibile la realtà sindacale ai colleghi interessati.

Da qui l’invito a prendere parte alle prossime assemblee ASPMI (vi informeremo prontamente sui prossimi interventi), ricordando che i presenti hanno diritto all’apposito permesso orario sindacale che – è bene sottolineare – non viene decurtato dai riposi compensativi.

Di cosa si è parlato durante l’assemblea ASPMI

Un’assemblea sindacale che è servita per illustrare ai colleghi gli ultimi sviluppi in materia sindacale, sottolineando cosa è davvero cambiato con l’approvazione della legge n. 46 del 2022 e sul perché rappresenta un’occasione talmente importante per il personale in divisa che non va sprecata.

Perché se da una parte è stata data la libertà di istituire delle associazioni sindacali, nonché di scegliere a quale iscriversi, dall’altra vi è la responsabilità di dare il proprio supporto affinché queste possano essere rappresentative sedendo così ai tavoli istituzionali.

Tavoli in cui ASPMI si presenterà con il proprio Documento programmatico riferito al triennio 2023-2025, illustrato proprio nell’assemblea odierna. Con l’occasione sono state ribadite le ragioni per cui un militare dovrebbe iscriversi ad ASPMI: intanto perché il personale è al centro del progetto, con una tutela a 360 gradi che come dimostrato dall’incontro presso il Dipe del 12 luglio scorso interesserà anche tematiche afferenti all’impiego del personale.

ASPMI assicura concretezza ed efficacia: un sindacato serio e composito, ardito ed equilibrato, che guarderà più alla sostanza che all’apparenza. Senza dimenticare poi la battaglia che questa sigla sindacale ha portato avanti affinché il contributo sindacale fosse uguale per tutti (a parità di grado), considerando – insieme al tabellare e all’indennità pensionabile – la sola operativa di base.

Ma nell’assemblea si è parlato anche dell’incontro avuto con il ministro della Difesa – Guido Crosetto – lo scorso 8 maggio, occasione in cui questa Associazione ha ribadito che l’intento non è quello di ostacolare l’Amministrazione ma piuttosto di camminare fianco a fianco con l’obiettivo di trovare un punto d’incontro, dal momento che gli obiettivi di entrambe le parti sono esattamente gli stessi.

A patto però che da parte dell’Amministrazione non ci sia l’intenzione di boicottare il consolidamento delle Associazioni sindacali come tutelate dalla legge n. 46 del 2022, come ad esempio quanto sta succedendo all’interno del CNA, il quale nonostante le numerose richieste di ASPMI (con tanto di diffida) continua a non applicare correttamente le trattenute sindacali in busta paga penalizzando tanto la reputazione del sindacato quanto il personale che ha deciso di porre la sua fiducia in questa organizzazione.

Personale a cui promettiamo che verrà fatto il possibile per tutelarli in ogni ambito della loro professione, facendoci portatori in ogni sede delle problematiche ma senza intraprendere battaglie su temi impossibili da raggiungere e che contribuiscono solamente a porre fumo negli occhi.

L’attività sindacale è una cosa seria, come serio deve essere l’impegno da parte tanto dei rappresentanti quanto dei rappresentati.