Trenitalia ha pubblicato i termini per la nuova promozione riservata ai viaggi privati dei dipendenti del ministero della Difesa, Forze armate comprese: Welfare plus 20%, un’iniziativa che riprende quanto già fatto negli anni scorsi ma con una piccola, ma significativa, variazione rispetto al 2023.
Ovviamente come ASPMI non possiamo che accogliere favorevolmente questa come qualsiasi altra iniziativa volta a favorire il personale dell’Esercito Italiano, ma dobbiamo far luce su quella che ha tutti gli elementi per sembrare una dimenticanza sulla quale confidiamo che Trenitalia interverrà al più presto.
L’azienda, infatti, ha annunciato uno sconto del 20% riservato al personale della Difesa, per sé e per altri 6 accompagnatori, che tuttavia si applica sulle tariffe “base”, “economy” e “supereconomy” di tutti i treni del servizio nazionale Frecce (quindi Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca).
Una buona iniziativa, ma con un errore che immaginiamo essere di distrazione: per caso Trenitalia ha dimenticato che lo scorso anno l’offerta era applicata su tutti i treni esclusi quelli regionali? L’unica ragione che ci diamo è di una dimenticanza e per questo siamo convinti che al più presto Trenitalia interverrà per risolverla e ritornare ai vecchi termini della promozione.
Anche perché per quanto favorisca il personale del ministero della Difesa, ad avere vantaggio da questa misura è la stessa azienda: la presenza di militari a bordo dei treni, infatti, in questi anni si è dimostrata essere sinonimo di tranquillità e sicurezza, in quanto più volte il personale dell’Esercito Italiano, anche se non in servizio, si è attivato per scongiurare che alcuni episodi potessero degenerare. Confidiamo quindi nel buon senso di Trenitalia affinché estenda al più presto la promozione anche ai treni nazionali diversi dalle Frecce.
Nel frattempo ricordiamo che per fruire della promozione bisogna essere titolari di una carta Freccia, la quale andrà associata al programma Trenitalia for Business del Ministero.
