Stato Maggiore dell’Esercito: “Sindacati svolta epocale”, il personale deve farsi parte attiva del cambiamento

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Importante messaggio inviato dal Sottocapo di SME, Generale C.A. Gaetano Zauner: a poche ore dall’incontro avuto con ASPMI, da via XX Settembre arriva il riconoscimento delle Associazioni professionali a carattere sindacale tra militari come una vera e propria “svolta epocale per l’Amministrazione militare. 

Lo Stato Maggiore dell’Esercito si è soffermato sull’importante cambiamento culturale ormai prossimo: il passaggio dalla Rappresentanza militare alle APCSM, descritto come “un’evoluzione del diritto a favore della specificità militare”. 

Un percorso che per essere portato a compimento necessita di elevata adesione da parte del personale: d’altronde, per quanto questo cambiamento affidi alle Associazioni un ruolo fondamentale nella trattazione dei temi fondamentali per il benessere del personale, nonché per la tutela degli interessi collettivi, è il personale militare che dovrà fare da spinta affinché possano essere raggiunti i risultati sperati. 

È l’adesione, infatti, a fornire in maniera concreta piena legittimazione e rappresentatività alle APCSM: sarà la forza dei numeri – come sottolineato dallo SME – a permettere alle “associazioni rappresentative del personale della Forza Armata di partecipare ed esprimere nei tavoli di contrattazione, con i giusti rapporti di forza e in maniera sostanziale e credibile, l’interesse del personale dell’Esercito Italiano”. 

A tal proposito si invita tutto il personale a riconoscere l’opportunità di farsi “parte attiva” del cambiamento: il tesseramento è un’occasione in quanto finalmente abbiamo a disposizione uno strumento utile a far valere in ogni sede i nostri diritti. 

Più le Associazioni saranno rappresentative e maggiore sarà forte la capacità negoziale, la quale sarà “determinante nelle future procedure di contrattazione del comparto così come in quelle specificatamente istituite per i dirigenti”. 

Il Generale C.A. Gaetano Zauner conclude poi la sua lettera con un appello ai singoli Comandi, ribadendo ancora una volta l’urgenza di condurre “un’incisiva attività di corretta informazione” in merito all’importanza della Legge n. 46 del 2022, affinché sia “chiaramente percepita l’importanza delle adesioni e della partecipazione alle iniziative delle Associazioni”.