Di recente, forse con l’intento di screditare le nove Associazioni Sindacali che hanno ottenuto l’iscrizione all’Albo ministeriale della Difesa, un sedicente sindacalista ha giustificato le proprie inefficienze alludendo ad un meccanismo di selettiva discrezionalità.
La sua sigla non avrebbe ad oggi, dunque, ottenuto ancora l’iscrizione perché non avrebbe usato scorciatoie.
Siamo alle solite: è sempre colpa degli altri!
Ma il sindacalista in questione si è chiesto se ha ben espletato la necessaria burocrazia imposta dalla legge?
Con pieno spirito solidaristico, siamo disposti a fornire tutoraggio a coloro i quali dovessero averne bisogno.
Ci auspichiamo che le norme siano rispettate da tutti; sarebbe intollerabile che prevalessero le ragioni di chi “urla alla luna” da divertenti social network, considerando le regole un optional. Sarebbe, altresì, inaccettabile pensare che questo sia il modo di interagire con le Istituzioni e con il personale.
Siamo sicuri che le Autorità preposte sanno ben fare il proprio dovere; solo se non fosse così si potrebbero generare disparità di trattamento tra chi segue i dettami della legge e chi invece urla con comici proclami privi di argomentazioni valide.
Roma, 10 dicembre 2022
Associazione Sindacale Professionisti Militari
