Tesseramenti sindacati militari: nella confusione generale serve dare ascolto ai professionisti

È necessario fare chiarezza su alcuni aspetti relativi ai tesseramenti alle sigle sindacali.

Il punto di partenza è la Legge n.46 del 2022 che ha sancito e specificato che, a partire dalla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, le sigle che avevano preventivamente ricevuto l’assenso da parte del Ministro della Difesa pro-tempore non potevano svolgere nessun tipo di attività sindacale tantomeno procedere ai tesseramenti, se non fossero state scritte all’albo delle Associazioni Professionali a carattere Sindacale tra militari.

La domanda a questo punto sorge spontanea: le sigle che hanno chiesto dei contributi Sindacali ante lege sono da considerarsi tesseramenti?

La Legge è stata chiara e a seguire anche il Decreto del Ministro della Difesa firmato lo scorso 26 luglio e pertanto la risposta è NO: non sono da ritenersi tesseramenti.

Il personale, quindi, è svincolato da qualsivoglia documento firmato prima della Legge n.46 ovvero prima del 27 maggio 2022.

Sicuramente vi starete chiedendo a cosa sono serviti i vostri soldi versati, noi non entriamo nel merito poiché non è nostro compito e nostro stile puntare il dito verso altri Sindacati, possiamo solo affermare senza alcun dubbio di smentita che ASPMI non ha mai chiesto nessun contributo sindacale prima del mese di maggio 2022 e si è adoperata a sostegno dei colleghi, mettendo a disposizione degli stessi tutti i servizi, in forma totalmente gratuita!

Lo ha fatto sia per lo spirito con cui è nata, stare dalla parte del personale, sia per rispetto verso le Leggi dello Stato.

ASPMI ha scelto per i suoi iscritti il minimo imposto dalla Legge, ovvero lo 0,50% dello stipendio, e si è impegnata nell’individuare minuziosamente le voci retributive da includere nel calcolo. Tanto è vero che il modello di delega di ASPMI è chiarissimo su tutte le voci stipendiali.

Ci inorgoglisce che altre sigle sindacali abbiano copiato l’indirizzo dato da ASPMI, questo ci dimostra ancora una volta come la nostra caparbietà e serietà diventi baluardo per gli altri.

Infine, per essere ancora più trasparenti, possiamo aggiungere che gli importi variano dai 7 ai 9 euro per i 1° Luogotenenti e da 9.50 euro per i Tenenti a 20 euro per i Generali di Corpo d’Armata. Senza tralasciare i colleghi VFP1 e VFP4 i cui importi sono rispettivamente 5,00 euro e 5,70 euro. Importi ovviamente mensili e che variano in base alle aliquote fiscali, essendo queste soggettive.

Ci teniamo a precisare che per ASPMI, il sindacato è la più alta forma di tutela per i lavoratori che nasce dal basso, tra le persone, e che per deontologia deve fornire sempre una chiara e trasparente comunicazione al fine di evitare spiacevoli equivoci.

TESSERATI con ASPMI

Scarica il modulo di adesione e invia tutto a iscrizioni@aspmilitari.it. Ricorda di allegare un documento di riconoscimento.