Nuove indennità in arrivo: via libera ai reparti per l’inserimento in busta paga

Fonte immagine: Pixabay.com

Nei prossimi mesi i militari riceveranno in busta paga gli importi previsti dal nuovo contratto, comprensivi degli arretrati, per alcune nuove indennità

È appena arrivata, infatti, la comunicazione ufficiale del Cna Esercito che mette in moto l’ultimo passaggio necessario per l’applicazione del contratto delle Forze Armate per il triennio 2022-2024. I reparti hanno infatti ricevuto le indicazioni operative per l’inserimento delle nuove indennità accessorie sulla piattaforma gestionale, passaggio indispensabile per consentire a NoiPA di procedere successivamente al pagamento dei compensi previsti.

Questo significa che, a partire dai prossimi mesi, il personale interessato vedrà comparire in busta paga delle nuove voci retributive, già comprensive degli arretrati maturati sin dalla decorrenza stabilita dal contratto. Un risultato atteso da tempo, che va a completare il quadro degli adeguamenti stipendiali già avviati con gli arretrati e gli aumenti riconosciuti nel giugno scorso.

Come ASPMI ci siamo interessati giornalmente affinché venisse superato l’ultimo ostacolo che ancora impediva il pagamento delle nuove indennità accessorie. Grazie all’impegno del CNA e alla particolare attenzione del Brig. Gen. Massimo Ciampi, sempre vicino alle problematiche del personale, è finalmente arrivato il via libera: adesso i singoli reparti avranno il compito di inserire le competenze accessorie maturate da ciascun militare, informazioni che verranno successivamente trasmesse a NoiPA per la liquidazione nelle tempistiche previste.

A tal proposito, ricordiamo che le nuove indennità riguardano incarichi e attività particolarmente delicati e specialistici, come il servizio notturno, i cinofili, gli artificieri, il personale del Genio ferrovieri e del reggimento PSYOPS, nonché chi è impiegato in stabilimenti militari di pena o in altri contesti operativi ad alta specificità. Il loro riconoscimento rappresenta pertanto un passo fondamentale al fine di dare realizzazione agli impegni assunti con il contratto e restituire al personale il giusto riconoscimento economico per le attività svolte.

Con questo importante passo in avanti, si chiude quindi una fase di attesa e incertezza e si apre quella dell’attuazione: nei prossimi mesi, le buste paga beneficeranno di un’ulteriore valorizzazione economica per il lavoro svolto quotidianamente, fermo restando che è solo un punto di partenza: già con la prossima contrattazione, infatti, l’obiettivo è intervenire per incrementare il valore di alcune di queste indennità, aggiungendone altre a tutela di altre categorie di militari.