ADN1332 7 CRO 0 ADN CRO NAZ MILANO-CORTINA: ASPMI, ‘SCELTA INIQUA ESCLUDERE ESERCITO DA RISORSE AGGIUNTIVE’ =
Roma, 18 dic. (Adnkronos) – ”Come ASPMI abbiamo preso visione dell’emendamento proposto dalla maggioranza di Governo, recentemente depositato al Senato, che introduce il nuovo articolo 62-bis alla Legge di Bilancio 2026, prevedendo un consistente incremento di risorse destinate esclusivamente al personale delle Forze di polizia, anche in relazione allo svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano-Cortina 2026. Si tratta di una scelta che non possiamo condividere e che ci lascia profondamente perplessi. Non per una logica di contrapposizione tra istituzioni dello Stato, ma per una questione di equità e di rispetto del lavoro svolto quotidianamente sul campo”. Lo sottolinea il segretario generale dell’Associazione sindacale professionisti militari, Francesco Gentile. ”Ancora una volta si decide di riconoscere risorse aggiuntive per il pagamento degli straordinari alle sole forze di polizia, ignorando il fatto che una parte rilevante delle attività di tutela e sicurezza dei Giochi sarà affidata anche al personale dell’Esercito italiano – aggiunge – Si configura così l’ennesima disparità di trattamento, priva di una reale giustificazione sul piano operativo. I militari dell’Esercito saranno chiamati a garantire controllo e sicurezza spesso nelle stesse aree e con analoghi livelli di responsabilità, senza tuttavia beneficiare di un corrispondente riconoscimento economico. Per questo riteniamo necessario un intervento correttivo che includa anche il personale dell’Esercito impiegato nei servizi di sicurezza legati a Milano-Cortina 2026. Non è accettabile continuare a fare affidamento sul contributo delle Forze Armate senza garantire parità di trattamento rispetto alle altre componenti del comparto sicurezza”. (segue) (Sod/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 18-DIC-25 18:39 NNNN
ADN1333 7 CRO 0 ADN CRO NAZ MILANO-CORTINA: ASPMI, ‘SCELTA INIQUA ESCLUDERE ESERCITO DA RISORSE AGGIUNTIVE’ (2) = (Adnkronos) – ”Se si ritiene indispensabile il contributo dell’Esercito alla sicurezza dei grandi eventi, allora è indispensabile riconoscerlo fino in fondo – dichiara il segretario generale di ASPMI – Non si può continuare a chiedere disponibilità, sacrificio e professionalità ai militari, per poi creare distinzioni esclusivamente economiche. Siamo tutti uguali quando c’è da garantire la sicurezza del Paese e dobbiamo esserlo anche quando si tratta di riconoscere risorse e tutele”. ”Se l’obiettivo è continuare a rafforzare l’operazione strade sicure e il concorso delle Forze Armate alla sicurezza nazionale, è necessario superare definitivamente questa differenziazione limitata al solo trattamento economico – conclude Gentile – Il sistema sicurezza è unico e integrato e chi lo sostiene merita pari diritti, non solo nelle responsabilità, ma anche nel riconoscimento del lavoro svolto. Se siamo tutti uguali quando c’è da chiedere, è giusto che lo siamo anche quando c’è da dare”. (Sod/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 18-DIC-25 18:39 NNNN


