È arrivato il via libera al FESI 2024. Come ASPMI, insieme alle altre sigle sindacali quali USMIA Esercito, SIAMO e SAM, abbiamo espresso parere favorevole alla bozza di decreto relativa alla ripartizione del Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali (FESI) per l’anno 2024.
Una decisione che abbiamo assunto con spirito di responsabilità e in un clima di coesione e piena intesa tra le quattro sigle, che – è importante sottolineare – rappresentano complessivamente oltre il 70% della forza sindacalizzata dell’Esercito Italiano.
Abbiamo ritenuto doveroso firmare questo accordo – che ricordiamo è stato frutto di una trattativa a cui hanno preso parte le sole sigle sindacali rappresentative che hanno firmato il rinnovo di contratto 2022-2025 – per garantire ai nostri colleghi quanto loro spettante nel minor tempo possibile. Sappiamo bene quanto sia importante la puntualità nei pagamenti e quanto, purtroppo, sia stata disattesa in passato (tanto che abbiamo persino messo in discussione il mantenimento di NoiPa). Per questo abbiamo scelto di agire subito, per senso del dovere verso i militari che rappresentiamo.
Il lavoro che abbiamo svolto insieme alle altre sigle ha permesso di affinare il testo, curando con attenzione gli aspetti tecnico-normativi e orientandolo verso una ripartizione più equa, in grado di valorizzare l’anzianità di servizio e l’impegno continuo dimostrato da chi ha operato con dedizione nel tempo.
Indennità di Comando per i Comandanti di squadra, un traguardo storico
A tal proposito, desideriamo sottolineare un risultato particolarmente importante, frutto della nostra determinazione e del lavoro congiunto: a partire dal provvedimento 2026, i Comandanti di Squadra – finora esclusi – saranno inclusi tra i destinatari dell’indennità di comando.
Si tratta di un passaggio storico: finora, infatti, il riconoscimento per questi colleghi arrivava attraverso il FESI, intaccando le risorse per la produttività collettiva. Ora, invece, si apre la strada per un’indennità autonoma, stabile, e parificata, nelle sole modalità di assegnazione, a quella di Ufficiali e Sottufficiali. È una vittoria per l’intera categoria e una conquista che ASPMI rivendica con orgoglio.
No agli individualismi, sì a un pagamento in tempi rapidi
Tuttavia, ci rammarica constatare che, anche in questa occasione, alcune comunicazioni isolate e autocelebrative abbiano cercato di attribuirsi risultati che sono in realtà frutto del lavoro coordinato e strutturato delle sigle sindacali che hanno realmente partecipato al tavolo di confronto. La tutela dei militari dell’Esercito non si costruisce con il protagonismo, ma con la serietà, la condivisione e la forza dell’unità.
Nei prossimi giorni forniremo un chiarimento dettagliato sui contenuti tecnici dell’accordo per permettere a tutti i colleghi di conoscere con esattezza criteri e modalità di ripartizione.
Infine, rivolgiamo un fermo appello all’Amministrazione della Difesa: ora che la bozza ha ottenuto il nostro via libera, si proceda al pagamento del FESI 2024 nel più breve tempo possibile. I militari hanno diritto a certezze e rispetto. Noi siamo sempre pronti a vigilare affinché ciò avvenga.