Negli ultimi mesi alcuni iscritti ad ASPMI, in congedo straordinario ai sensi dell’articolo 42 della legge 151/2001 (riposi e permessi per i figli con handicap grave), hanno segnalato anomalie nei cedolini stipendiali. Diversi militari, infatti, consultando il cedolino di settembre, hanno constatato accrediti pari a poche decine di euro.
Il Centro Nazionale Amministrativo Esercito (CNAE), che monitora costantemente la corretta attribuzione delle retribuzioni, ha chiarito che la riduzione delle voci stipendiali viene applicata correttamente dai cedolini NoiPa. Tuttavia, l’indennità sostitutiva, che dovrebbe compensare in pari misura, non risulta calcolata.
Si tratta di un problema di natura tecnica riconducibile al sistema NoiPa. Per questo motivo, già lo scorso luglio il Direttore del CNAE ha interessato il CUSI, organo competente per le Forze Armate nei rapporti con il MEF e con NoiPa, invitandolo ad attivare tutte le azioni necessarie per risolvere la criticità.
Nel frattempo, per evitare ulteriori disagi, gli operatori del CNAE intervengono manualmente sul sistema in modo da garantire agli interessati il trattamento economico spettante.
Come ASPMI, ovviamente, esprimiamo apprezzamento per l’impegno profuso dal CNAE e ribadiamo la volontà di continuare a lavorare in sinergia con l’Amministrazione, con l’obiettivo di tutelare i diritti degli associati e giungere a una soluzione definitiva della problematica.


