Borse di studio Inps Supermedia 2025, la guida ASPMI per la richiesta del contributo

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L’Inps ha appena pubblicato il nuovo bando per le borse di studio Supermedia 2025, che conferma ancora una volta l’impegno a premiare gli studenti più meritevoli con un sostegno economico destinato a valorizzarne l’impegno e i risultati scolastici. Le borse disponibili sono 11.800 e si rivolgono ai figli e agli orfani di dipendenti pubblici, compresi i pensionati, che frequentano l’ultimo anno della scuola media o le scuole superiori.

Si tratta, quindi, di una possibilità anche per i figli dei dipendenti delle Forze Armate, purché iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali ( quindi chi versa il contributo al cosiddetto Fondo credito). 

Gli importi restano invariati rispetto alle precedenti edizioni: 750 euro per chi ha concluso il ciclo delle medie, 800 euro per i primi quattro anni delle superiori e 1.300 euro per i diplomati.

Ci troviamo di fronte, quindi, a  un contributo importante, pensato per alleggerire le spese a carico delle famiglie e per incoraggiare i ragazzi a proseguire il proprio percorso di formazione con impegno e determinazione. Ecco perché, anche grazie al supporto di ASPMI, si tratta di un’occasione da non perdere.

I requisiti per accedere al beneficio

Rispetto al passato, il bando di quest’anno introduce criteri più selettivi, puntando a premiare in modo più netto l’eccellenza scolastica. Per essere ammessi alla selezione non è più sufficiente aver concluso l’anno con profitto, ma occorre aver raggiunto una soglia minima di rendimento. Nel dettaglio, gli studenti delle scuole medie e dei primi quattro anni delle superiori devono dimostrare una media pari o superiore a 8/10, mentre per i maturandi è necessario aver conseguito almeno 80/100  all’esame di Stato. 

Per chi è in possesso di una certificazione di disabilità le soglie sono più basse, fissate a 7/10 e 70/100.

Oltre al rendimento, il regolamento stabilisce che non si possa essere in ritardo di più di un anno rispetto al percorso scolastico ordinario, salvo nei casi in cui tale ritardo sia collegato a una condizione di disabilità. Inoltre, il beneficio non è cumulabile con altre borse di studio o contributi erogati dall’Inps per percorsi formativi, come ad esempio i corsi di lingua o il programma Itaca.

Un ruolo rilevante per la posizione in graduatoria è svolto anche dall’Isee, che rimane un criterio di selezione importante in quanto riconosce un punteggio aggiuntivo ai fini della graduatoria. In questo modo, la borsa di studio non solo premia solamente i migliori risultati scolastici, ma tiene conto anche della condizione economica delle famiglie, con un’attenzione particolare per gli studenti provenienti da contesti più fragili.

Come farne richiesta

Le domande devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica attraverso il portale Inps, utilizzando Spid, Cie o Cns. La scadenza è fissata alle ore 12 del 13 ottobre 2025, mentre la pubblicazione delle graduatorie è prevista entro il 24 novembre. È consigliato verificare, nei giorni successivi alla chiusura del bando, che i dati acquisiti dal sistema siano corretti, per poter eventualmente richiedere modifiche o riesami.

ASPMI ricorda ai propri iscritti che il servizio gratuito di assistenza fiscale messo a disposizione dall’Associazione è attivo anche per questa tipologia di pratiche. I nostri referenti sono pronti a supportare le famiglie dei militari nella compilazione e nell’invio delle domande, accompagnandole passo dopo passo e fornendo chiarimenti su ogni fase della procedura.