ASPMI chiede l’intervento dello SME per salvare la Scuola delle telecomunicazioni e lo Stabilimento elioterapico di Cavi di Lavagna

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È necessario un aggiornamento su una questione di vitale importanza che coinvolge direttamente il personale della Scuola delle Telecomunicazioni delle Forze Armate e i beneficiari dello Stabilimento elioterapico di Cavi di Lavagna (GE)

Questa Associazione, con l’obiettivo di tutelare gli interessi dei nostri membri, ha recentemente inviato una lettera allo Stato Maggiore dell’Esercito chiedendo un intervento tempestivo su un tema che riteniamo essere particolarmente rilevante.

Nel dettaglio, la problematica in oggetto riguarda la decisione paventata di non aprire lo stabilimento per la stagione estiva 2024 nonché la chiusura della sala convegno a partire dal 31 marzo 2024. Tale scelta è stata motivata da ritardi nei pagamenti da parte dell’attuale ditta appaltatrice, il cui contratto giunge a termine il 31 marzo 2024.

A tal proposito, come ASPMI ci siamo posti come mediatore e portavoce degli interessi dei nostri tesserati, sottolineando l’urgenza di un intervento autorevole da parte dello Stato Maggiore dell’Esercito. 

La stagione estiva è ancora distante, e pertanto crediamo che un rapido intervento possa scongiurare le conseguenze di questa decisione. Per questo motivo abbiamo chiesto, con la massima urgenza, l’avvio di tutte le procedure necessarie per indire una nuova gara d’appalto che possa garantire i servizi al personale, mantenendo intatto il diritto dei nostri associati di accedere a tali strutture.

Resteremo in contatto con le autorità competenti, monitorando da vicino gli sviluppi di questa situazione e facendo tutto il possibile per assicurare che i diritti e i benefici dei nostri associati siano adeguatamente tutelati.