Adeguamento stipendiale per i Dirigenti in busta paga a giugno

Nel mese di giugno è previsto anche il cedolino straordinario per i Dirigenti delle Forze Amate contenente gli arretrati riferiti all’adeguamento stipendiale pari allo 0.91% con relativo adeguamento delle voci stipendiali nel mese di luglio.

Pertanto, a decorrere dal 1° gennaio 2021, le misure degli stipendi, dell’indennità integrativa speciale e degli assegni fissi e continuativi dei docenti e dei ricercatori universitari, degli ufficiali superiori e degli ufficiali generali e ammiragli delle Forze armate e del personale con gradi e qualifiche corrispondenti dei Corpi di polizia civili e militari, in vigore alla data del 1° gennaio 2020, sono incrementate della misura percentuale indicata.

Ci preme ricordare che l’adeguamento stipendiale è l’applicazione del contenuto dell’art. 24, comma 1, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, secondo il quale la retribuzione delle categorie di personale non contrattualizzato è adeguata di diritto annualmente in ragione degli incrementi medi, utilizzati dall’ISTAT per l’elaborazione degli indici delle retribuzioni contrattuali.

L’adeguamento, determinato con Decreto del Consiglio dei Ministri, è avvenuto con ritardo di un anno rispetto alla normale tabella di marcia che doveva essere chiusa a maggio dello scorso anno.

Lo stesso ritardo è da imputarsi al c.d. “fondino” per i Maggiori e Tenenti Colonnelli ma in questo caso ammonta a ben due anni.

Questa sigla sindacale ha già denunciato tale accaduto e farà tutte le rivendicazioni del caso affinché si evitino tali mancanze nei confronti del personale militare.

ASPMI nel comunicato stampa del 25 maggio 2022 ha evidenziato e chiesto che il pagamento dell’adeguamento stipendiale doveva avvenire insieme al personale contrattualizzato al fine di dimostrare che nella Forza Armata non esiste la “casta”, così è avvenuto.

Un piccolo passo in avanti che dovrà necessariamente portare, soprattutto con l’avvento dei sindacati militari, ad una maturazione della coscienza sindacale al fine di accrescere la forza rivendicativa di tutto il personale militare per riempire di contenuti la specificità militare.