ASPMI incontra il Partito Democratico: al centro del confronto la specificità e la tutela economica del personale militare

Nella giornata di ieri, mercoledì 12 novembre, il Segretario Generale di ASPMI, Francesco Gentile, ha incontrato il senatore Alessandro Alfieri, rappresentante del Partito Democratico, nell’ambito del ciclo di confronti politici che ASPMI sta portando avanti con le principali forze parlamentari per garantire una maggiore attenzione alle esigenze del comparto Difesa. All’incontro ha poi preso parte, su richiesta dello stesso Alfieri, il senatore Daniele Manca, sempre del Partito Democratico, facente parte della Commissione Bilancio. 

Durante l’incontro abbiamo ribadito con forza la necessità di dare piena attuazione al principio di specificità, chiedendo l’eliminazione dalla Legge di Bilancio 2026 dei tre mesi aggiuntivi ai requisiti sulla pensione che dovrebbero scattare dal 2027, sottolineando come tale asimmetria rappresenti una penalizzazione che non trova giustificazione né sul piano giuridico né su quello operativo.

Abbiamo inoltre posto l’accento sulla questione del trattamento economico accessorio e della sua defiscalizzazione, evidenziando come sia fondamentale che le misure fiscali previste per il 2026 tengano conto della peculiarità delle Forze Armate. A tal proposito, nel corso del confronto, è stato richiamato l’articolo 45, comma 2, del decreto legislativo n. 95 del 2017 – norma che affonda le proprie radici nella riforma promossa dall’allora ministro della Difesa Roberta Pinotti e sulla quale proprio Francesco Gentile si è molto battuto per la sua approvazione – sottolineando come la ratio di tale disposizione riconosca la necessità di una disciplina retributiva e fiscale dedicata a chi opera quotidianamente per la sicurezza e la difesa del Paese.

Il dialogo con il senatore Alfieri e con i rappresentanti della Commissione Bilancio si è svolto in un clima costruttivo e rispettoso, lasciando emergere una disponibilità all’ascolto delle istanze che ASPMI porta avanti da tempo a tutela dei propri iscritti, con la promessa che fin da subito il Partito Democratico si metterà al lavoro per la risoluzione delle istanze da noi presentate.

Quindi, dopo gli incontri avuti nelle scorse settimane con Forza Italia e Fratelli d’Italia, anche nelle file dell’opposizione abbiamo ottenuto un riconoscimento unanime per la caratura tecnica e la coerenza delle nostre proposte, frutto di un lavoro costante e documentato portato avanti con serietà e competenza. La discussione odierna ha pertanto rappresentato un ulteriore passo avanti: non solo per la qualità del confronto, ma soprattutto perché ha posto le basi per valutare quali possano essere le prossime mosse parlamentari utili a far sì che i problemi illustrati trovino finalmente una soluzione.