Ancora una volta ASPMI può svelare con largo anticipo il valore percentuale dell’incremento dirigenziale Istat.
Lo avevamo fatto già nel maggio scorso, quando tutti preannunciavano un incremento persino superiore al 4% mentre questa Associazione andava contro corrente spiegando le ragioni per cui l’adeguamento si sarebbe attestato su una percentuale dello 0,98%.
I fatti ci hanno dato ragione; e ricordiamo che ASPMI non si è limitata ad anticipare il suddetto valore, poiché per diversi mesi abbiamo fatto pressione sul Governo Meloni affinché pubblicasse il decreto necessario per dare il via libera ai pagamenti.
Ebbene, dopo aver anticipato che i tempi per l’erogazione dell’incremento dirigenziale Istat per il 2024 sono ormai maturi, visto che il pagamento comprensivo degli arretrati avverrà con il cedolino di marzo, possiamo svelare la percentuale che verrà utilizzata per il prossimo adeguamento.
Secondo fonti vicine al Tesoro, si tratterà di un aumento molto più corposo del precedente: d’altronde non potrebbe essere altrimenti in quanto la misura dell’incremento viene calcolata sulla media degli incrementi retributivi riferiti al biennio economico precedente.
Nel dettaglio, sarà di circa il 4,80%, valore che dovrebbe essere ufficializzato con apposito decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri atteso il prossimo giugno.
A questo punto restiamo in attesa dell’avvio dell’area negoziale dei dirigenti, prima volta per le Forze Armate. Come ASPMI stiamo facendo la pressione necessaria per far sì che il via libera arrivi il prima possibile, così come per l’apertura del tavolo per il rinnovo dei contrattualizzati.
E non ci siamo dimenticati dell’adeguamento degli straordinari, altro tema su cui noi di ASPMI stiamo lavorando ogni giorno confidando che a breve potremmo darvi notizie positive a riguardo.
