Come ASPMI ha più volte dato dimostrazione, il nostro impegno quotidiano muove in direzione di una tutela dei diritti dei militari, facendoci garanti del rispetto delle norme che regolano la vita professionale di tutti i colleghi.
Tempo fa abbiamo segnalato al Comando Forze Operative Sud una situazione che ci era stata rappresentata da diversi volontari, riguardante l’orario di ingresso in servizio dei Volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP4). In particolare, presso il 9° Reggimento Fanteria “Bari”, ci era stato riferito che il personale VFP4, sia accasermato che non, fosse costretto a entrare in caserma con 30 minuti di anticipo rispetto al normale inizio dell’orario di lavoro (senza il riconoscimento di alcuna forma di straordinario). Una situazione che, se confermata, avrebbe creato una inosservanza della norma che prevede l’inizio dell’orario lavorativo per i VFP4/VFT alle ore 08.00 equiparandolo a quello del personale in servizio permanente.
A seguito della nostra segnalazione, il Comando Forze Operative Sud ha chiarito che l’orario di inizio dell’attività lavorativa per i VFP4 e per i Volontari in Ferma Triennale (VFT), sia per chi è autorizzato ad alloggiare fuori dall’installazione militare sia per chi è accasermato, coincide con quello del personale volontario in servizio permanente e corrisponde alle ore 08:00. L’ingresso anticipato, previsto in passato, aveva esclusivamente lo scopo di garantire lo svolgimento dei controlli necessari prima dell’alzabandiera, ma non rappresenta un obbligo permanente né generalizzato.
E attenzione, perché ovviamente questo chiarimento non riguarda solo il 9° Reggimento Fanteria “Bari”, ma vale per tutte le caserme d’Italia, contribuendo a uniformare le disposizioni e a evitare difformità di trattamento.
Riteniamo fondamentale sottolineare come, grazie alla nostra azione tempestiva e mirata, sia stata fatta chiarezza su una questione che ha interessato molti volontari in servizio. La nostra missione è quella per cui i diritti dei militari siano sempre rispettati e le eventuali anomalie siano prontamente sanate, pertanto non esitate a contattarci laddove dovessero ripetersi situazioni di questo tipo scrivendo a info@aspmilitari.it.